REALQUALITY InFlu-Typing

Descrizione

Il kit REALQUALITY InFlu-Typing è un IVD indicato per l’identificazione dei sottotipi (H1N1) pdm09, H3N2, H5N1 e H7N9 di Influenza A in campioni respiratori da pazienti con segni e sintomi di infezione respiratoria mediante PCR Real Time

Caratteristiche rilevanti

• Il dispositivo è validato su RNA estratto da diverse matrici
• Per l’esecuzione del saggio sono sufficienti 5 µL di RNA estratto
• È validato sui più comuni termociclatori PCR Real time
• Può essere utilizzato, nel formato per automazione, su piattaforme automatiche GENEQUALITY®
• Può essere corredato dal software AB Genius Report per l’elaborazione automatica dei dati qualitativi

Contenuto del kit

Il kit contiene:

• Reagenti liofilizzati per l’amplificazione PCR Real time
• Controllo di estrazione (liofilizzato)
• Controllo positivo (liofilizzato)
• Controllo negativo
• Soluzione per la ricostituzione dei prodotti liofilizzati
• Acqua priva di RNAsi/DNAsi

Approfondimento

Il virus dell’influenza è un virus a RNA a singolo filamento a polarità negativa ((-) ssRNA). È classificato in quattro tipi: A, B, C e D in base alle loro nucleoproteine e proteine della matrice; i tipi A e B sono responsabili delle principali malattie nell’uomo e l’influenza A è l’unico virus responsabile delle pandemie influenzali a causa della presenza di due proteine di superficie chiamate emoagglutinina (H) e neuraminidasi (N).
Le epidemie stagionali sono causate sia dai virus dell’influenza A che da quelli B; i due sottotipi del virus dell’influenza A, H1N1 e H3N2, sono noti per aver causato molte pandemie influenzali.

Tra i sottotipi di questo virus, l'(H1N1) pdm09 è particolarmente importante in quanto ha causato una pandemia globale nel 2009, con conseguenti malattie, ospedalizzazioni e morti: il virus si è diffuso in oltre 70 Paesi e in tutti e 50 gli Stati Uniti. Il virus è stato inizialmente indicato come virus dell’influenza suina, ma si tratta di una combinazione di virus dell’influenza suina, aviaria e umana. Successivamente, il nome del virus è stato standardizzato in influenza A(H1N1) pdm09 per indicare la pandemia e distinguere il virus dai ceppi H1N1 stagionali e dal ceppo H1N1 della pandemia del 1918. Dal 2009, l’influenza A(H1N1) pdm09 circola come influenza stagionale.
I virus dell’influenza A sottotipo H3N2 (A(H3N2)) sono stati il ceppo dominante in alcuni Paesi della regione del Pacifico occidentale dopo la pandemia di influenza A(H1N1) del 2009.

I sottotipi A(H5N1) e A(H7N9) del virus dell’influenza aviaria sono comparsi in Cina rispettivamente nel 2003 e nel 2013. Il virus dell’influenza A(H5N1) si è diffuso dall’Asia all’Europa e all’Africa e si è radicato nelle popolazioni di pollame di alcuni Paesi.
L’influenza è un’infezione respiratoria virale che causa febbre, coriza (raffreddore), tosse, cefalea e malessere ma può portare a complicazioni come polmonite, espettorato sanguinolento, dispnea e rantoli. La mortalità è possibile durante le epidemie stagionali, in particolare tra i pazienti ad alto rischio: donne in gravidanza, bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni, adulti anziani e persone con condizioni mediche di base che li rendono vulnerabili alle gravi complicazioni dell’influenza durante le pandemie, anche i pazienti giovani e sani possono morire. I virus dell’influenza possono essere diffusi tramite goccioline trasportate dall’aria, contatto tra persone o contatto con oggetti contaminati. La diffusione per via aerea sembra essere il meccanismo più importante.

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