Descrizione
Il kit REALQUALITY RQ-HPV HR Multiplex e un IVD indicato per l’identificazione del DNA di 14 genotipi ad alto rischio oncogeno del Papilloma Virus Umano (HPV) e la genotipizzazione di HPV 16 e HPV 18 mediante PCR Real time
Caratteristiche rilevanti
- Il dispositivo è validato su DNA estratto da diverse matrici.
- Per l’esecuzione del saggio sono sufficienti 5 µl di DNA estratto;
- Il saggio condivide lo stesso profilo termico degli altri kit della linea REALQUALITY Infettivologia e STI;
- Il saggio è validato sui più comuni termociclatori di PCR Real time;
- il saggio permette di rilevare, in un’unica reazione, i 14 HPV ad alto rischio oncogeno più diffusi (HPV 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59, 66, 68);
- Il saggio permette di genotipizzare HPV 16 e HPV 18;
- Il saggio è validato dotato di sistema dUTP/UNG per la prevenzione delle contaminazioni da carry-over;
- È disponibile anche in versione automatica su piattaforme automatiche GENEQUALITY®
- Dispone di interpretazione automatica dei risultati con il software AB Genius Report
Contenuto del kit
Il kit contiene:
- Reagenti pronti all’uso per l’amplificazione Real time
- Controllo positivo
- Controllo interno
Approfondimento
L’infezione da Human Papillomavirus (HPV) rappresenta la più comune e diffusa delle malattie a trasmissione sessuale. I diversi tipi di HPV sono generalmente distinti in genotipi a basso-rischio e ad alto-rischio oncogeno. Questi ultimi (in particolare gli HPV 16 e 18) sono riconosciuti come la causa necessaria del cancro del collo dell’utero e, in generale, tra i più importanti virus carcinogeni per la specie umana. Il ruolo trasformante, infatti, non si esaurisce nella genesi del cervicocarcinoma, ma è fortemente correlato ad altre neoplasie della sfera genitale femminile e maschile (vulva, vagina, ano, pene) e neoplasie extragenitali (cavità orale, faringe, laringe). Le potenzialità carcinogenetiche sono ascrivibili a due oncoproteine virali (E6 ed E7) che, dopo l’avvenuta integrazione del genoma virale in quello dell’ospite, determinano un incontrollato stimolo proliferativo, con diminuzione dei meccanismi di controllo e di sorveglianza cellulare, conseguente accumulo delle anomalie genetiche, aumento dell’instabilità genomica e comparsa di aneuploidia.
Durante il processo di integrazione virale, parte del DNA di HPV può essere persa; il processo tuttavia non coinvolge mai i geni E6 e E7.
L’utilizzo quindi di un sistema che impieghi la regione dei geni E6 e E7, come target per l’identificazione di HPV, assicura di escludere eventuali falsi negativi dovuti ad un possibile evento di integrazione virale.
Informazioni per gli ordini
Codice | Prodotto | Confezionamento |
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RQ-97-4M | REALQUALITY RQ-HPV HR Multiplex | 50 test |
RQ-97-6M | REALQUALITY RQ-HPV HR Multiplex | 100 test |
RQ-97R-4M | REALQUALITY RQ-HPV HR Multiplex LC 480 II | 50 test |
RQ-97R-6M | REALQUALITY RQ-HPV HR Multiplex LC 480 II | 100 test |